gioia salvatori

cuoro
inciampi per sentimenti altissimi

di e con Gioia Salvatori

costumi Francesca Di Giuliano

foto Manuela Giusto

produzione Cranpi

Nato sotto forma di blog nel 2012, nel corso degli anni Cuoro è diventato uno
spettacolo di cui esistono diverse versioni declinate a seconda dei temi affrontati:
una versione che ragiona intorno al mondo femminile, una sul Natale e questa che
parla d’amore, il tutto nel tentativo di costruire un liguaggio comico personale e un
teatro che dialoghi con la tradizione della comicità ma anche con le nuove forme
espressive della comicità stessa, come ad esempio la stand up.
“Piacer d’amor piú di un di’ sol non dura, martir d’amor, tutta la vita dura” è con
questo spirito che lo spettacolo approccia e ragiona intorno ai meccanismi del
sentimento d’ amore e ai suoi disastri: miti antichi, disagi contemporanei, liriche
accorate e somatizzazioni sempre più complesse, provando a rispondere alla
domanda: Che cos’è l’amore?
Sdraiata su un divano, al centro di un giardino immaginario, la protagonista passa
in rassegna se stessa e i propri rovelli interiori, indaga i desideri, rinarra storie d’
amore e i loro inevitabili disfacimenti, attraversa i discorsi sul sentimentalismo e il
pop che di essi si pasce abbondantemente, esplora canzonette, lamentazioni e
modelli femminili disgraziatissimi, compone, fa e disfa le sue considerazioni e per
ogni conclusione che trova, prova una nuova fuga.

SGUARDI SU CUORO
«[…] Gioia Salvatori non si limita a raccontare con iperboli divertentissime quanto sia
assurda una cena in famiglia, lo stress che produce il cercare di fare arte e vivere in un
mondo ossessionato dai soldi, le fisime per il benessere fisico e mentale che nascondono
disagio e frustrazione. Gioia Salvatori, per dire tutto questo, si inventa una lingua. Una
lingua tutta sua, fatta di alto e basso, di slogan televisivi e dozzinali titolazioni di
giornale condite con riferimenti alla cultura latina, alla storia dell’arte, a quella del
teatro. […] per quanti voli pindarici si possa compiere, seguendo i ragionamenti
strampalati di Gioia, alla fine si torna sempre lì, al desiderio d’amore, al sentirsi
accettati e compresi da qualcuno che ci vuole bene».
-Graziano Graziani, Minima&Moralia
«[…]Il grande merito di Cuoro sta nella sua svagatezza, in quell’assoluta mancanza di
pretenziosità che lo rende involontariamente rappresentativo di una generazione
abbandonata nonché rapidamente scansata dai più tecnologici e competitivi
“Millennials”.[…] Gioia Salvatori parla a un pubblico di coetanei, ne irride le debolezze
identitarie e ne recupera al tempo stesso l’immaginario collettivo: il suo inventario
comico, apparentemente casuale, è ricco di una cultura alternativa dissimulata che
filtra acutamente le tendenze più becere e pop occidentali degli ultimi anni senza mai
scadere però nella trivialità (non una sola parolaccia)».
-Giulio Sonno

GIOIA SALVATORI
Attrice e autrice nata a Roma. Lavora come attrice tra gli altri con Elio Germano, Lucia
Calamaro, Compagnia Capotrave/ Kilowatt, Gigi Dall’Aglio, Michela Lucenti/Balletto civile.
Lavora come drammaturga per il teatro e scrive per la radio.
Scrive e conduce insieme a I. Talarico, D. Parisi, C. Raimo il programma
“Le ripetizioni” in onda da novembre 2021 su Radiorai3.
I suoi monologhi comici sono stati ospiti del programma tv Propaganda Live e nell’ultimo anno ha partecipato al format comico teatrale di Serena Dandini “Vieni avanti Cretina!”.
Dal 2012 ha aperto un blog Cuoro contenitore di satira di costume che dialoga col web e
con i linguaggi dei nuovi media e che è anche uno spettacolo teatrale che si declina
diversamente di volta in volta a seconda dei temi affrontati.

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita