Giovedi 28 luglio

BATTISTI LEGEND

 

 

Biglietti

Platea intero 25 euro
ridotto: over 65  23 euro , under 26  15 euro

Gradinata intero 20 euro
ridotto: over 65  18 euro , under 26  15 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita

CONCERTO

Roberto Pambianchi – voce

Andrea Minissale – pianoforte

Davide Papaleo – chitarra

Alberto Biasin – basso

Gabriele Morcavallo – batteria

SPECIAL GUEST Nicky Nicolai – canta Mina

È un concerto di due ore, durante il quale vengono riproposti alcuni dei più grandi successi di una Leggenda della Storia della Musica Pop-Rock: Lucio Battisti.

Una Leggenda, senza confini.

David Bowie, uno che di pop-rock se ne intendeva, espresse più volte la sua stima e la sua ammirazione incondizionata nei confronti di Lucio Battisti: «della musica pop italiana, mi piace tutto quello che ha fatto Lucio Battisti» e ancora: «Lou Reed e Lucio Battisti sono gli interpreti che preferisco». Ancora: nel 1974, Mick Ronson, chitarrista di David Bowie, incise un 45 giri con “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi” dal titolo Music is Lethal e firmato Battisti-Bowie: musica di Lucio Battisti e testo di David Bowie. Alla domanda di un giornalista inglese: «Lei pone la coppia Mogol-Battisti, sullo stesso piano artistico di Lennon-McCartney?»  Bowie rispose: «Sì, Mogol-Battisti sono sullo stesso livello».

Luciano Pavarotti affermò: «Nella sua musica c’è qualcosa che ricorda Puccini».

Mogol rivelò: «Forse a qualcuno sfugge il fatto che Sir Paul McCartney, abbia quasi tutti i dischi di Lucio Battisti». Lucio Battisti, un Mito.

Roberto Pambianchi (voce e chitarra acustica), Davide Papaleo (chitarra elettrica, acustica e cori), Alberto Biasin (basso), Andrea Minissale (piano e tastiere) e Gabriele Morcavallo (batteria), dal lontano 2002, insieme, per vivere il vastissimo repertorio del cantautore reatino, con più di 300 Concerti, su tutto il territorio nazionale, registrando spesso, il tutto-esaurito. E in effetti, è il gruppo più titolato, fra tutte le Cover-Band, ad affrontare il mondo di Lucio Battisti.

Vanta infatti, partecipazioni a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate a Battisti, tra le quali vogliamo ricordare “Dossier”, storico settimanale di approfondimento della testata Tg2, RAI International, SAT 2000, e un servizio, con intervista, nel 2006, che il TG2 dedicò proprio a Roberto Pambianchi.

Da non dimenticare, la stima e le parole lusinghiere del Giornalista Edmondo Berselli e di Mogol, le collaborazioni con Alberto Radius, e Detto Mariano.

E un premio, il Premio Emozioni (per la voce), ottenuto nel 2013, e consegnato anche a Mogol, Alberto Radius ed Enrico Ruggeri.