accademia degli s.vitati

don giovanni

Don Giovanni:
la grande opera di Mozart nell’area Antiche Terme di Ferento

Il dramma giocoso Don Giovanni fu presentato da Mozart al pubblico di Praga il 29 ottobre 1787.

Grazie alle scelte di Mozart e Da Ponte, il soggetto di derivazione popolare raggiunge una sfera tragico-simbolica: dimensione che di frequente irrompe nell’impianto comico-giocoso a liquidare le paludate distinzioni di genere del classicismo razionalista settecentesco, anticipando valori e orizzonti poetici ed estetici di derivazione shakepeariana, fondamentali per la nascita della cultura romantico-ottocentesca, come l’ironia tragica e il senso del grottesco, inteso come cifra esistenziale.

Da questa duplicità si sono parzialmente distaccate le letture che, calcando la mano sull’aspetto sublime e terrifico dell’opera, le hanno attribuito significati dei quali Mozart stesso non veniva ritenuto consapevole, e che, a torto o a ragione, hanno fatto del Don Giovanni un mito della cultura europea, segnando indelebilmente il moderno approccio a questo capolavoro: dallo spessore

Metafisico, alla lettura di Kierkegaard, che identificò nella musica di Mozart l’unico mezzo adeguato a esprimere le vertigini sensuali della seduzione e si individuò nel personaggio di Don Giovanni.


di W.A. Mozart e Lorenzo Da Ponte
regia Angelica Dettori
produzione Accademia degli S.Vitati

edizione a cura di Giorgio H. Federici

con Mattis Holthe Møll Austrheim, Eric Korsnes, Lucie Monjanel, Alessia Gelichi, Øyvind Kleppe, Frida Bergquist, Herman Styri Myhren, Mathilde Hofvind Borgen
musiche Wolfgang Amadeus Mozart

testo Lorenzo Da Ponte

direttore e cembalo Orchestra delle Cento Città Federico Amendola

maestri preparatori vocali E. Norberg Schulz, M. Mark Marriott
costumi Operaextravaganza
scenografia Artimbosco

Biglietti

Posto unico 12 euro | ridotto 10 euro

Prezzi al netto dei diritti di prevendita